Sicurezza sul lavoro: prevenzione e vigilanza contro gli infortuni e le malattie professionali

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L’accordo sulla sicurezza

Regione Emilia Romagna e Inail regionale: l’accordo sulla sicurezza sul lavoro rafforza la collaborazione tra i due enti,con l’intenzione di contrastare il fenomeno delle morti bianche e potenziare il sistema regionale di prevenzione, sicurezza e vigilanza contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Già precedentemente attiva, questa collaborazione viene rafforzata attraverso un Protocollo d’intesa che sancisce un programma di azioni comuni, per lo più  orientate ad iniziative di formazione, assistenza, informazione, rafforzamento della vigilanza e promozione della cultura della salute in scuole, imprese ed uffici.  

Giorno 16 giugno, i due enti, presso la sede della Regione a Bologna, hanno firmato il documento, valido per un triennio, rappresentati rispettivamente dal presidente regionale Stefano Bonaccini e dal direttore regionale Inail Emilia-Romagna, Fabiola Ficola, in occasione del “Forum sulla prevenzione Made in Inail-Innovazione Salute Sicurezza”, promosso dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e patrocinato da viale Aldo Moro. Lo studio e la riflessione hanno accompagnato questa giornata – con la partecipazione di tecnici, esperti e rappresentanti delle istituzioni, del mondo dell’imprenditoria, dei sindacati e della scuola – per comprendere al meglio la situazione, individuare nuove strategie e combattere il fenomeno degli incidenti sul lavoro. 

I dati regionali

L’Emilia Romagna, sulla base dei più recenti dati Inail, è posizionata meglio della media nazionale sull’andamento dei tassi infortunistici, cioè il rapporto tra numero assoluto di infortuni denunciati all’anno e numero di addetti: considerando gli anni 2019 e 2022 (con l’esclusione del periodo pandemico, che a causa del forte rallentamento dell’attività economica ha visto una netta diminuzione del numero di incidenti sul lavoro), a fronte di un aumento complessivo a livello nazionale del 13% degli infortuni sul lavoro tra i due anni presi a riferimento, l’Emilia Romagna registra un calo percentuale del 2%. E, di conseguenza, calano anche le denunce di malattie professionali.

Oltre ai due rappresentanti degli enti, erano presenti anche l’assessore allo Sviluppo economico, Lavoro e Formazione, Vincenzo Colla, il Capo Gabinetto della Città Metropolitana di Bologna, Sergio Lo Giudice, il rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Versari, e il direttore generale Inail, Andrea Tardiola.

L’accordo Regione-Inail vedrà la collaborazione di altri partner istituzionali e proseguirà il suo lavoro collocandosi nel Piano regionale della prevenzione 2021-2025, articolato in quattro macroaree di intervento, di cui una riguarda appunto la salute e la sicurezza sul lavoro, con il coordinamento dell’assessorato regionale alle Politiche per la salute anche per le attività di prevenzione e vigilanza (trattate nell’ambito del Comitato di coordinamento ex art. 7 del decreto legislativo 81/08, nonché dal Piano triennale Inail per la Prevenzione 2022-2024).