Anche la spesa alimentare segue lo stesso principio, ma si tratta di un importo che può essere significativamente modulato in base alle nostre scelte di consumo.
L’acquisto di prodotti alimentari è una delle spese che possiamo considerare fisse all’interno del bilancio familiare. Possiamo impostare un budget mensile, sulla base delle somme spese nei mesi precedenti per provvedere al sostentamento di sé e della propria famiglia.
Impostando un budget, però, possiamo comunque tener conto di alcuni accorgimenti per risparmiare sui nostri acquisti. Ogni supermercato o altro fornitore di generi alimentari è solitamente dotato di un volantino con i prodotti in vendita presso il proprio negozio. Leggere i volantini è utile per confrontare i prezzi degli alimenti che siamo soliti acquistare, ma anche per prendere nota delle offerte e dei periodi e le modalità per usufruirne.
Solitamente i punti vendita periferici o i mercati all’ingrosso sono quelli che offrono prezzi più convenienti. Ma anche i mercati di quartiere o gli stessi supermercati, a fine giornata, possono presentare delle offerte last minute su prodotti freschi, invenduti, che non possono essere conservati fino al giorno successivo.
Anche per quanto riguarda l’abbigliamento o prodotti tecnologici (come un computer o un elettrodomestico) è utile controllare le offerte, direttamente dai siti/cataloghi dei marchi produttori o dai volantini dei negozi che vendono diverse marche.
L’abbigliamento, la vacanza, gli hobby, ma anche il cinema, il ristorante, il teatro, la palestra, sono spese sulle quali molto spesso effettuiamo tagli o rinunce, quando il nostro bilancio familiare non è particolarmente sostenibile, cioè quando la somma che rimane a nostra disposizione, sottraendo dalle entrate tutte le uscite fisse, non è abbastanza per ovviare ad eventuali spese straordinarie.
Tutti gli accorgimenti che possiamo effettuare sulle spese fisse per risparmiare saranno utili anche per non dover fare troppe rinunce! Possiamo anche impostare i nostri obiettivi futuri e renderli misurabili. Ad esempio, se fra 4 anni voglio acquistare un automobile che costa all’incirca 12.000€, so che dal mio bilancio familiare mensile dovrò avere sicuramente come somma residua 250€, che metterò da parte.
In questo senso è molto utile dividere per categorie la somma residua del bilancio familiare che decideremo di accantonare: avremo un fondo per obiettivi futuri (es. acquisto macchina), ma anche un fondo per le emergenze, da cui attingere appunto in caso di importanti spese impreviste.
ATTENZIONE! Oltre al risparmio economico, basato su tagli e rinunce, un altro modo per risparmiare denaro e contribuire, allo stesso tempo, ad un uso consapevole ed equo delle risorse presenti sul territorio, è quello di fare piccole azioni quotidiane: ricicla e riutilizza quanto più possibile, limita gli spostamenti in macchina o in moto, acquista medicinali equivalenti (perchè sono efficaci quanto gli originali).
Per approfondire: