Il programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori) è un’azione di riforma prevista dal PNRR (Piano nazionale ripresa resilienza) che ha l’obiettivo di accompagnare le persone nella ricerca del lavoro. Il progetto si inserisce nella programmazione di fondi europei, nazionali e regionali che ha come primo riferimento il Patto per il lavoro e per il Clima. Nello specifico, l’attuazione di GOL risponde alla missione M5 del PNRR denominata “Inclusione e coesione” e prevede strumenti e misure per favorire l’inserimento/reinserimento lavorativo dei cittadini.
GOL in Emilia-Romagna
La Regione Emilia-Romagna ha attuato il Piano in collaborazione con diverse strutture competenti di livello regionale e nazionale per garantire un accesso universale alle politiche attive. Attraverso un’analisi del mercato del lavoro regionale sono state individuate alcune categorie di persone accomunate da condizioni di fragilità, alle quali si rivolge il Programma: disoccupati, lavoratori fragili e vulnerabili, NEET (Not in Education, Employment or Training: quota di popolazione di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori over 55, lavoratori autonomi che cessano l’attività e lavoratori con redditi molto bassi.
L’obiettivo è garantire il raggiungimento del target previsto: 38.040 beneficiari presi in carico, di cui 10.144 coinvolti in attività di formazione (di cui 3.804 in competenze digitali) entro il 31/12/2022.
Ruolo fondamentale nell’attuazione del Programma è svolto dall’Agenzia regionale per il lavoro, articolata in 38 Centri per l’impiego. Questi, in collaborazione con i soggetti privati accreditati che offrono percorsi di ricerca del lavoro, costituiscono la Rete attiva per il lavoro. Ruolo altrettanto importante nella messa in atto del Piano GOL è ricoperto dagli organismi di formazione accreditati.
Nell’attuare il Programma GOL, la Regione assume come principi fondanti il protagonismo delle nuove generazioni e il contrasto alle diseguaglianze di genere, con l’intento di favorire processi di crescita, sostenibilità e innovazione, nonché di transizione ecologica e digitale.
GOL si basa sulla personalizzazione dei servizi offerti dalle strutture pubbliche e private: grazie a un orientamento mirato che consente un’attenta valutazione dell’occupabilità le persone sono indirizzate al percorso lavorativo più adeguato.
Come si accede
Per poter accedere al programma bisogna contattare il Centro per l’impiego di competenza e prenotare un appuntamento.
È previsto un primo colloquio approfondito di presa in carico presso il Centro per l’impiego di competenza, durante il quale viene ricostruito il percorso professionale di ogni persona.
Al termine del colloquio, in base al profilo di occupabilità rilevato, la persona sarà indirizzata verso uno dei diversi percorsi previsti dal programma:
- Reinserimento occupazionale: si rivolge alle persone che sono in possesso di competenze spendibili nel mercato del lavoro locale per cui è necessario un intervento prevalentemente di orientamento e accompagnamento al lavoro.
- Aggiornamento: si rivolge alle persone che hanno bisogno di un aggiornamento delle proprie competenze per essere facilitate nel percorso di reinserimento nel mercato del lavoro locale.
- Riqualificazione: si rivolge alle persone che necessitano di un percorso di riqualificazione professionale al fine di adeguare le proprie competenze alle nuove necessità che emergono nel contesto del mercato del lavoro locale.
- Lavoro e inclusione: si rivolge alle persone in condizione di fragilità/vulnerabilità caratterizzata dalla mancanza di lavoro e dalla presenza di ulteriori problematiche di tipo sociale o sanitario, oltre ai servizi precedenti prevede l’attivazione della rete dei servizi territoriali (sociali e/o sanitari).
Per chi percepisce forme di sostegno al reddito quali Reddito di Cittadinanza o Indennità di disoccupazione NASPI – DISColl, la partecipazione ai percorsi è vincolante.