Residenza anagrafica: info utili

227
residenza anagrafica

L’art.43 del codice civile definisce la residenza anagrafica: “il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari ed interessi. La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale”.

A che cosà serve avere la residenza

La residenza è necessaria per il godimento di alcuni fondamentali diritti. 

Tra questi:

  • diritto all’assistenza sanitaria 
  • diritto all’assistenza sociale 
  • diritto al lavoro 
  • diritto alla previdenza sociale 
  • diritto al gratuito patrocinio (istituto che permette di ottenere l’assistenza di un avvocato a spese dello stato) 
  • diritto di voto 

Ai cittadini stranieri serve per poter richiedere la cittadinanza italiana

Come si richiede la residenza

La residenza si richiedere all’Ufficio Anagrafe del proprio Comune.

Per richiedere la residenza è necessario avere:

  • la dimora abituale nel Comune dove risiede
  • la dichiarazione di residenza compilata in tutte le sue parti
  • il passaporto in corso di validità
  • il permesso di soggiorno in corso di validità (per persone straniere)

Residenza fittizia

Se chi richiede l’iscrizione anagrafica non ha una casa (o altro luogo fisico), potrà ottenere la residenza in via fittizia.

Alla domanda di iscrizione vanno accompagnate: 

  • relazione di servizi pubblici o di associazioni o di altro soggetto riconosciuto che attesti la dimora abituale della persona nel territorio comunale (rapporti familiari, economici, sociali, per servizi sociali o sanitari, ecc.)
  • assunzione di domicilio postale presso persona fisica o associazione o altro soggetto nel comune di Bologna che si impegnano a far pervenire all’interessato ogni comunicazione a lui indirizzata.