Le cure in Pronto soccorso sono gratuite nei soli casi di accesso considerati appropriati.
L’accesso inappropriato al Pronto soccorso comporta invece il pagamento di un ticket di € 25 per la prima visita del medico di Pronto soccorso.
A questo ticket si aggiungono:
- un ulteriore ticket di 23 euro per ogni eventuale successiva visita di consulenza richiesta dal medico di Pronto soccorso;
- un ticket massimo di 36,15 euro per gli esami eventualmente prescritti dal medico di Pronto soccorso (qualsiasi sia il valore totale delle tariffe degli esami prescritti).
I casi di accesso appropriato ai servizi di Pronto soccorso, che quindi non prevedono il pagamento del ticket, sono:
- trauma avvenuto nelle 24 ore precedenti all’accesso in Pronto soccorso
- trauma avvenuto prima delle 24 ore precedenti all’accesso in Pronto soccorso se è stato effettuato un intervento terapeutico
- avvelenamento acuto
- infortunio sul lavoro
- colica renale, crisi di asma, dolore toracico, aritmie cardiache, glaucoma acuto, corpo estraneo oculare, sanguinamento dal naso, corpo estraneo nell’orecchio
- complicanze di intervento chirurgico che determinano il ricorso al Pronto soccorso entro 3 giorni dalla dimissione ospedaliera
- problemi e sintomi correlati alla gravidanza
Inoltre, non paga il ticket chi:
- viene posto in Osservazione breve intensiva (OBI), per approfondimenti diagnostici o terapie che richiedono un tempo di osservazione di solito compreso tra 6 e 24 ore
- viene ricoverato in qualsiasi reparto ospedaliero
- si rivolge al Pronto soccorso su richiesta del medico/ pediatra di famiglia, del medico di continuità assistenziale (guardia medica) o del medico di un altro Pronto soccorso
- ha un’età inferiore a 14 anni
- è esente dal pagamento del ticket per patologia, reddito o altra condizione di esenzione prevista dalla normativa nazionale e regionale
NOTA BENE
Per gli stranieri: prestare attenzione alla scadenza della tessera sanitaria, se la tessera sanitaria è scaduta, il ticket che potreste affrontare sarà molto più alto.