La ricerca di un nuovo lavoro in Italia
Secondo i dati provvisori dell’Istat, il mese di luglio 2021 registra una diminuzione del numero di occupati e disoccupati e una crescita del numero di inattivi (persone che non lavorano o non sono in cerca di un’occupazione), rispetto al mese precedente.
Questo dato, sebbene parziale, può indicare quante difficoltà si possono incontrare nella ricerca di un impiego, dallo stress delle continue candidature ai numerosi rifiuti. Diversi studi hanno confermato una correlazione profonda tra ricerca del lavoro protratta nel tempo e depressione: possono portare, oltre al disagio personale, anche all’abbandono della ricerca.
Quali sono allora le strategie per cercare lavoro?
Prima di tutto bisogna aver chiaro quali lavori cercare! La classica risposta “va bene tutto” non funziona, può essere controproducente: si rischia di effettuare infinite candidature poco mirate, con lettere motivazionali, presentazioni e curriculum inadeguati.
Da qui, il primo obiettivo: per cercare lavoro bisogna comprendere, attraverso un bilancio delle competenze, quali sono i propri punti di forza, le esperienze spendibili e le attitudini personali.
Questo renderà più semplice definire la strategia da adottare nella ricerca del lavoro:
- È importante preparare uno o più curriculum professionali e candidarsi con attenzione.
- Le candidature non devono risultare generiche, al contrario devono mettere in risalto i motivi per cui i potenziali datori di lavoro dovrebbero assumerci.
Queste strategie possono essere studiate e applicate attraverso lo Sportello Ricerca Lavoro di Cittadinanzattiva Emilia-Romagna! Contattaci al numero 346 2481056 il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 13 per fissare un appuntamento o alla mail ricercalavoro@cittadinanzattiva-er.it.
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