Durante l’ultimo periodo sono tante le domande sul sistema scolastico italiano che sono arrivate allo Sportello Stranieri, per grandi e piccolə!
1. Quando iniziano le lezioni in Emilia-Romagna?
In Emilia-Romagna tutte le scuole inizieranno le lezioni giovedì 15 settembre 2022 e le concluderanno mercoledì 7 giugno 2023. Ad eccezione dei nidi e degli asili che possono anticipare/posticipare apertura e chiusura delle strutture.
2. Come si articola il sistema scolastico in Italia?
Nido e scuola dell’Infanzia
In Italia la frequenza al nido e alla scuola dell’infanzia non è obbligatoria. Si consiglia comunque l’iscrizione e la frequenza. In alcuni casi è opportuno un inserimento graduale, con un orario ridotto nel primo periodo.
Non essendo scuola dell’obbligo non ci sono particolari vincoli di orario. È possibile iniziare con una frequenza mattutina per arrivare gradualmente alle 40 ore settimanali.
Scuola primaria
In molte scuole i genitori possono scegliere orari e organizzazione scolastica:
- Classe a tempo pieno: 40 ore settimanali (di solito dal lunedì al venerdì), l’orario dipende dalla singola scuola, con possibilità del servizio mensa (leggi l’articolo: Pasti gratis nelle mense scolastiche del comune di Bologna);
- Classe a tempo normale: 24, 27 0 30 ore settimanali. In questo caso con un numero di pomeriggi variabile a seconda dell’organizzazione della scuola.
Scuola secondaria di primo grado
La scuola secondaria di primo grado prevede 30 ore settimanali. Alcune scuole propongono un tempo prolungato che può prevedere fino a 36/40 ore settimanali con rientri pomeridiani.
Dopo la scuola secondaria di primo grado sarà necessario frequentare almeno 2 anni di scuola secondaria di secondo grado o corsi professionali.
Scuola secondaria di secondo grado
Le scuole secondarie di secondo grado si differenziano in Istituti professionali, Istituti tecnici e Licei. All’interno di queste tipologie possono essere scelti indirizzi specifici, cioè percorsi che approfondiscono alcune discipline, legate all’ambito di maggior interesse per lə studentə.
Gli istituti professionali si caratterizzano per uno stretto contatto con il mondo del lavoro e per percorsi che valorizzano anche materie di studio pratiche, mentre i tecnici ed i licei sono più orientati verso saperi teorici, per quanto i tecnici offrono apprendimenti con
specifico taglio laboratoriale.
3. E’ obbligatorio frequentare la scuola Italiana?
Si, in Italia vi è l’obbligo di iscrizione a scuola di tuttə ə bambinə, anche quellə con disabilità, di età compresa tra i 6 e i 16 anni.
Tuttə ə bambinə hanno diritto a frequentare la scuola in Italia anche se non sono in regola con le norme sul soggiorno. L’istruzione é obbligatoria ma é anche gratuita.
L’obbligo di istruzione può essere assolto:
- nelle scuole statali e paritarie,
- nelle strutture accreditate dalle Regioni per la formazione professionale,
- attraverso l’istruzione parentale.
Per maggiori informazioni, clicca qui.
4. Come posso trovare in una scuola vicino casa?
Basta andare su il sito: https://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/
L’applicazione Scuola in Chiaro permette di :
- cercare una scuola o un centro di formazione professionale regionale sul territorio nazionale,
- conoscere tutte le informazioni disponibili sugli istituti scolastici di ogni ordine e grado e suoi centri di formazione professionale ricercati,
- mettere a confronto l’offerta formativa delle scuole e dei centri di formazione selezionati.
5. Che documenti servono per iscrivere miə figliə a scuola?
Per l’iscrizione il genitore deve compilare il modulo fornito dalla segreteria della scuola.
Se il genitore ha già i seguenti documenti può consegnarli alla segretaria:
- certificato di nascita
- certificato di vaccinazione (leggi l’opuscolo tradotto in 8 lingue: Vaccinazioni in età evolutiva: “Non è mai troppo presto”)
- dichiarazione della scuola frequentata nel paese d’origine
In caso contrario, il genitore autocertifica tutte le informazioni richieste.
Al momento dell’iscrizione si compilano i moduli per scegliere la scuola che lə studentə vuole frequentare e se avvalersi o meno dell’insegnamento della religione cattolica.
È possibile iscrivere bambinə o ragazzə a scuola in qualunque momento dell’anno, anche se le attività scolastiche sono già iniziate.
6. Miə figliə non vuole andare a scuola in Italia perché non sa l’italiano…
Per coloro che non conoscono la lingua italiana, la scuola organizzerà attività di insegnamento della stessa orale e scritto, i progetti saranno svolti individualmente o in un piccolo gruppo.
Per raggiungere tale obiettivo gli Istituti Scolastici si avvarranno del proprio corpo docenti e di tutte le risorse di cui il territorio potrà disporre.
7. Come fare la richiesta per la borsa di studio e per i libri di testo?
I destinatari dei benefici sono studentə iscrittə:
- alle scuole secondarie di primo e di secondo grado del sistema nazionale di istruzione;
- al secondo e terzo anno di Istruzione e Formazione Professionale presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP;
- alle tre annualità dei progetti personalizzati di Istruzione e Formazione Professionale di cui al comma 2, art. 11 della L.R. 5/2011 presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP;
le cui famiglie sono in possesso del requisito reddituale rappresentato dall’Indicatore della Situazione Economica Equivalente – ISEE, in corso di validità, che dovrà rientrare nelle seguenti due fasce:
- Fascia 1: Isee da € 0 a € 10.632,94;
- Fascia 2: Isee da € 10.632,95 a € 15.748,78.
Per maggiori informazioni, clicca qui.
8. Ci sono delle attività dopo scuola per ragazzə?
Si, a Bologna ci sono i servizi doposcuola rivolti a bambinə e adolescenti dai 6 ai 18 anni, in orario pomeridiano per bambinə e ragazzə di scuola primaria e secondaria.
Le attività svolte:
- supporto allo studio
- attività ludico ricreative
- laboratori
Per maggiori informazioni, clicca qui.
Centri Anni Verdi (C.A.V)
I C.A.V. sono centri educativi pomeridiani gestiti da educatorə professionali, che curano l’intervento educativo ed i rapporti con le famiglie, la scuola, il territorio. Fra le attività proposte:
- supporto scolastico e didattico (compiti e studio, preparazione agli esami di licenza, laboratori concordati con la scuola)
- attività espressive e creative (audio-video, teatro, musica, ballo, fumetto, ecc.)
- laboratori artistici ed artigianali (legno, ceramica, tessuti, giardinaggio, ecc.)
- attività ludico-sportive (nuoto, calcio, basket, pallavolo, giochi di squadra, ecc.)
- iniziative socio-culturali-ambientali (gite, visita a mostre e musei, brevi soggiorni, escursioni).
Sono rivolte a preadolescenti iscrittə ed esternə e famiglie coinvolte nell’intervento educativo.
Dove andare…
- C.A.V. Quartiere S. Donato, via Panzini, 1/b – tel. 051 515014 – 331 6391861
- C.A.V. Quartiere Reno, via Rigola, 15 – tel. 051 567651 – 331 6391906
- C.A.V. Quartiere Navile, via Longhi, 8 – tel. 051 363504 – 334 6177994
- C.A.V. Quartiere S. Vitale, via Scandellara, 56 – tel. 331 6391917
- C.A.V. Quartiere Borgo Panigale, via Giacosa, 6 – tel. 051 6197558 – 334 64 75 274
- C.A.V. Quartiere Porto, via L. Berti, 5 – tel. 051 525861 – 334 6475273
- C.A.V. Quartiere Savena, via Lombardia, 36 – tel. 051 6244604 – 331 6391953
Per maggiori informazioni, clicca qui.
9. Cos’è il registro elettronico?
Il registro elettronico scolastico è un registro online, che la scuola italiana ha adottato in base a disposizioni di legge.
Equivale al registro tradizionale, ma offre qualche cosa in più: la possibilità di seguire l’andamento scolastico deə proprə figlə, gli argomenti svolti a scuola, avere traccia delle assenze o dei compiti assegnati.
Le credenziali per accedervi sono fornite dalla scuola all’inizio del primo anno della primaria. Il registro elettronico può essere consultato via web da computer, oppure da smartphone con l’App per Apple o Android.
Per le famiglie straniere che non conoscono la lingua italiana, può essere utile guardare questo video-tutorial (tradotto in diverse lingue) sull’utilizzo del registro elettronico scolastico online: https://sociale.regione.emilia-romagna.it/intercultura-magazine/comunicazione-e-centri/impara-ad-utilizzare-il-registro-elettronico-scolastico-on-line
10. Il trasporto è gratuito per studentə in Emilia Romagna?
Si, anche a partire da quest’anno l’abbonamento gratuito per studentə e si chiama per tutti “Salta su!”
Per maggiori informazioni leggi: Bus e treno gratuiti per studenti dalle elementari alle superiori in Emilia Romagna
11. Si possono iscrivere a scuola adultə stranierə?
Si, l’Italia offre a cittadinə italianə e stranierə servizi e attività per l’educazione in età adulta, considerata come elemento propulsore della crescita personale, culturale, sociale ed economica.
È necessario iscriversi al CPIA, scuole pubbliche che realizzano corsi e attività per adultə e giovani adultə che abbiano compiuto almeno 16 anni.
Le persone straniere devono essere in possesso del permesso di soggiorno in corso di validità.
Che corsi si possono frequentare?
L’Offerta Formativa dei CPIA si articola principalmente su tre ambiti:
- corsi di integrazione linguistica e sociale per stranierə (italiano L2);
- percorsi finalizzati all’acquisizione del diploma al termine del primo ciclo di istruzione (licenza media);
- corsi di alfabetizzazione funzionale (corsi di lingue straniere e di informatica di base).
Come iscriversi:
Ci si può iscrivere in due modalità:
- recandosi in segreteria studenti presso la sede di Viale Vicini 19 negli orari di apertura al pubblico e compilando il modulo di iscrizione cartaceo;
- compilando il modulo di iscrizione online cliccando sul link “ISCRIZIONI ONLINE”.
Tutte le informazioni per iscriversi: https://www.cpiabologna.edu.it/iscrizioni-2/