Il 13 luglio il Parlamento ha dato il via libera definitivo al disegno di legge “Delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo”, proposto dai ministri Orlando e Franceschini. Il documento intende modificare radicalmente l’attuale disciplina attraverso il riconoscimento di tutele e diritti in favore dei lavoratori del settore, al fine di garantire una maggiore stabilità e qualità dei percorsi professionali.
Il disegno di legge prevede la redazione di un vero e proprio Codice dello Spettacolo, la definizione di nuove norme in materia di contratti di lavoro e di equo compenso per i lavoratori autonomi dello spettacolo, il riconoscimento del ruolo professionale degli attori, l’introduzione dell’indennità di discontinuità e altri benefici previdenziali.
Nello specifico, il provvedimento introduce alcune novità fondamentali:
- il riconoscimento del carattere discontinuo delle prestazioni lavorative nel settore dello spettacolo, indipendentemente dalla tipologia del contratto di lavoro sottoscritto dalle parti;
- la previsione di un’indennità giornaliera, in aggiunta al compenso previsto, in caso di obbligo per il lavoratore di assicurare la propria disponibilità su chiamata o di garantire una prestazione esclusiva;
- specifiche tutele normative ed economiche per i casi di contratto di lavoro intermittente o di prestazione occasionale;
- tutele specifiche per l’attività preparatoria dell’evento o dell’esibizione artistica;
- l’incremento a 120 euro del limite massimo di importo della retribuzione giornaliera riconosciuta a fini assistenziali;
- l’introduzione di disposizioni per il riconoscimento e il sostegno dei Live Club;
- l’istituzione del Registro nazionale dei lavoratori operanti nel settore dello spettacolo, articolato in sezioni secondo le categorie professionali;
- l’istituzione dell’Osservatorio dello spettacolo per la promozione delle iniziative nel settore;
- l’istituzione del Tavolo permanente per il settore dello spettacolo, con lo scopo di favorire il dialogo fra gli operatori al fine di individuare e risolvere le criticità del settore;
- la possibilità per le Regioni di promuovere l’attivazione di tirocini formativi e di orientamento, in favore di giovani che abbiano conseguito il diploma di istruzione secondaria superiore presso gli istituti professionali con indirizzo servizi culturali e spettacolo.
- da ultimo, l’INPS attiverà specifici servizi di informazione e comunicazione in favore degli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, al fine di agevolare l’accesso alle prestazioni e ai servizi telematici.
L’approvazione definitiva del disegno di legge che rivoluziona il settore dello spettacolo è stata comunicata attraverso una nota del Ministero del Lavoro, mentre il documento integrale è ancora in fase di pubblicazione.
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