Fine del Mercato Tutelato: cosa deve sapere il consumatore

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Articolo a cura di Emanuele Serra, Operatore del Servizio Civile Sociale presso Cittadinanzattiva Emilia-Romagna 

La scadenza per la fine del Mercato Tutelato di luce e gas si avvicina. Con essa, la necessità per molti di noi di fare una scelta fondamentale per la gestione della propria fornitura energetica. A partire dal 10 gennaio 2024 per il gas e prorogato al 1° luglio 2024 per l’elettricità, chiunque sia ancora nel Mercato Tutelato dovrà prendere una decisione: rimanere o passare al Mercato Libero.

Qual è la differenza tra questi due mercati?

Nel Mercato Tutelato, l’ARERA stabilisce le condizioni contrattuali ed economiche per l’energia e il gas per coloro che non hanno scelto un fornitore nel Mercato Libero. Nel Mercato Libero, invece, i clienti hanno la libertà di scegliere il fornitore e di concordare direttamente con questo le condizioni del contratto, senza l’intervento dell’ARERA.

La transizione riguarda principalmente circa il 30% degli utenti. Tuttavia, i clienti considerati vulnerabili, come coloro con condizioni economiche svantaggiate, disabilità o altre situazioni specifiche, avranno la possibilità di continuare a usufruire delle condizioni di tutela stabilite dall’Autorità, anche dopo la scadenza del Mercato Tutelato.

Chi sono i clienti vulnerabili?

I clienti vulnerabili includono coloro in condizioni economiche svantaggiate (precettori di bonus sociale per livello ISEE), i soggetti con disabilità, chi vive in strutture di emergenza a seguito di eventi calamitosi o i soggetti sopra i 75 anni. Per l’elettricità, si aggiungono coloro in gravi condizioni di salute che richiedono apparecchiature mediche alimentate e chi risiede in isole minori non interconnesse.

I clienti vulnerabili del servizio di tutela del gas non devono comunicare la loro condizione al venditore, poiché questi dovrebbe essere già a conoscenza della condizione di vulnerabilità. Se non scelgono alcuna offerta nel libero mercato, saranno automaticamente inclusi nel Servizio di tutela della vulnerabilità. Coloro i quali abbiano stipulato un contratto con un fornitore del libero mercato o non siano stati identificati come vulnerabili, possono chiedere al proprio fornitore (o ad altro) di entrare nel Servizio di tutela della vulnerabilità compilando l’autodichiarazione sul sito di ARERA

Lo stesso vale per i clienti dell’energia elettrica, attualmente non identificati come vulnerabili, che devono comunicare la loro condizione al fornitore compilando un modulo ricevuto con la bolletta o compilando l’autodichiarazione sul sito di ARERA.

Per tutti gli altri, cosa fare?

I clienti non vulnerabili del Mercato Tutelato del gas possono:

  • Passare al Mercato Libero con il fornitore attuale del Servizio di Tutela.
  • Scegliere un nuovo fornitore nel Mercato Libero.
  • Non scegliere alcuna offerta nel Mercato Libero e rimanere con il fornitore attuale che fornirà un servizio simile alle condizioni delle offerte PLACET di gas naturale a prezzo variabile.

Per l’elettricità, i clienti non vulnerabili possono:

  • Scegliere un fornitore nel Mercato Libero.
  • Non scegliere alcuna offerta nel Mercato Libero, trasferendosi automaticamente al Servizio a Tutele Graduali (STG) da aprile 2024.

Per fare una scelta informata, è essenziale:

  • Verificare se si è nel Mercato Libero o Tutelato cercando in bolletta se la dicitura presente è “Mercato libero dell’energia” o “Servizio di Maggior Tutela”.
  • Valutare se si rientra nelle categorie vulnerabili e inviare il modulo di autodichiarazione, se necessario.
  • Analizzare attentamente consumi e spese per effettuare una scelta consapevole.
  • Consultare il Portale Offerte dell’ARERA per confrontare le offerte in modo chiaro e gratuito.

È importante sapere che il passaggio al Mercato Libero non comporterà interruzioni nella fornitura e non ci saranno multe o sanzioni per chi non effettua alcuna scelta. Tuttavia, è altamente consigliato esercitare il proprio diritto di consumatore e scegliere consapevolmente, cogliendo l’opportunità per adottare accorgimenti di riduzione dei consumi e risparmio energetico.

La transizione verso il Mercato Libero è un passaggio significativo nel panorama energetico. Con un’adeguata informazione e consapevolezza, ogni consumatore può gestire questa transizione in modo vantaggioso, migliorando le proprie condizioni contrattuali e contribuendo al risparmio energetico.


Fonte: https://www.cittadinanzattiva.it/notizie/16123-fine-del-mercato-tutelato-di-luce-e-gas-cosa-fare.html