Approvata l’erogazione dei rimborsi sui pedaggi autostradali per gli automobilisti penalizzati dai lavori sulla rete gestita da Autostrade per l’Italia
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha approvato il meccanismo proposto da Autostrade per l’Italia. È previsto un rimborso dal 25% al 100%, sul costo dei pedaggi, per gli automobilisti che sono iscritti al programma “Cashback” (di ASPI), penalizzati dai cantieri lungo la rete gestita dalla concessionaria.
Secondo l’Antitrust, ASPI non ha mai previsto una riduzione del costo dei pedaggi nei casi di grave disagio rispetto alla fruibilità del servizio autostradale. Le riduzioni di corsie e le limitazioni di velocità, ad esempio, contribuiscono all’aumento significativo dei tempi di percorrenza.
ASPI ha quindi presentato il programma Cashback, che prevede il rimborso dal 25% al 100% del costo del pedaggio. L’entità del risarcimento varia a seconda del tratto autostradale percorso e del ritardo accumulato per i disservizi generati dai cantieri di lavoro.
Il rimborso sarà approvato ed erogato in maniera automatica, a seconda del metodo di pagamento utilizzato: telepedaggio, contanti, carta di credito.
Per maggiori dettagli sui criteri di risarcimento, clicca qui.
Il comportamento di Autostrade per l’Italia ha comunque violato il Codice di Consumo. Grazie all’innovazione che risulterà dai lavori attualmente in corso e al programma Cashback, l’Antitrust ha sanzionato ASPI con il minimo imponibile in caso di inottemperanza: 10.000€.
“Sportello finanziato con fondi ex art.148 della L. 388/2000”