Con l’Ordinanza n. 872 del 4 marzo 2022, il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri definisce le disposizioni per la gestione dell’accoglienza, del soccorso e dell’assistenza alla popolazione ucraina in arrivo sul territorio italiano.
L’ordinanza prevede che le persone provenienti dall’Ucraina, una volta richiesto il permesso di soggiorno alla Questura, possano lavorare autonomamente o in forma subordinata.
Le “Disposizioni in materia di lavoro” sono trattate nell’articolo 7 dell’Ordinanza:
«Lo svolgimento di attività lavorativa sia in forma subordinata, anche stagionale, che autonoma è consentita alle persone provenienti dall’Ucraina a seguito della crisi in atto, sulla base della sola richiesta di permesso di soggiorno presentata alla competente Questura, in deroga alle quote massime definite dalla programmazione annuale […]».
Le “quote massime” di lavoratori extracomunitari che possono fare ingresso annualmente in Italia sono indicate nel cosiddetto “Decreto flussi”, emanato dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 21 dicembre 2021.
Il Decreto prevede, per il 2021, la regolarizzazione di 69.700 persone per motivi di lavoro autonomo e lavoro subordinato stagionale e non stagionale.
È possibile quindi presentare istanze di conversione dei permessi di soggiorno di altro genere in permessi di lavoro subordinato/autonomo, e domande di ingresso per cittadini extracomunitari che abbiano completato percorsi di formazione nei loro Paesi d’origine.
Con la Circolare interministeriale n. 2477 il termine per presentare le istanze (in origine fissato al 17 marzo) è stato prorogato al 30 settembre 2022. Le domande possono essere presentate in modalità telematica tramite identità SPID sul sito https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/.
Come anticipato, invece, per i cittadini ucraini sarà sufficiente presentare la richiesta del permesso di soggiorno per cercare lavoro in Italia. Per informazioni utili e aggiornamenti in merito invitiamo a visitare la pagina Emergenza Ucraina sul Portale Integrazione Migranti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
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Sportello Ricerca Lavoro
Cittadinanzattiva Emilia-Romagna
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