Ticket sanitario: dal 2 Maggio “quota di compartecipazione” per i farmaci di fascia A

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Per la Regione Emilia-Romagna è prevista da oggi, 2 Maggio 2025, l’entrata in vigore di un nuovo ticket sanitario sui farmaci. Si tratta di una “quota di compartecipazione” di 2,20 euro per ogni confezione di medicinale, fino ad un massimo di 4 euro per ricetta. Questa misura è stata adottata dalla regione per garantire la sostenibilità del sistema sanitario regionale e far fronte ai tagli previsti dal Governo; inoltre è utile a far fronte al progressivo aumento delle spese farmaceutiche, dovute all’introduzione di farmaci innovativi e costosi da un lato, e all’invecchiamento della popolazione dall’altro. Si spera inoltre che la misura possa essere utile ad evitare gli sprechi di farmaci.

Tutti devono pagare il ticket?

No, la misura non riguarda tutti. Ci sono delle categorie esentate dal pagamento del ticket sanitario, e si è calcolato che siano circa un terzo dei cittadini assistiti in Emilia-Romagna.

Come riportato anche sul sito della Regione Emilia-Romagna, sono esenti dalla misura le seguenti categorie:

  • cittadini con patologia cronica e invalidante o per malattia rara, relativamente ai farmaci correlati alla patologia, secondo quanto riportato dal medico mediante la prescrizione;
  • cittadini sottoposti a terapia del dolore cronico e infortunati sul lavoro.
  • cittadini invalidi civili, di guerra, del lavoro, per servizio;
  • cittadini ciechi e sordomuti;
  • cittadini danneggiati da vaccinazione obbligatoria, trasfusioni, somministrazione di emoderivati;
  • vittime del terrorismo e della criminalità organizzata e familiari;
  • cittadini con meno di 6 anni o più di 65 anni (codice di esenzione E01)
  • disoccupati , e loro familiari a carico (codice di esenzione E02)
  • titolari di assegno sociale, e loro familiari a carico (codice di esenzione E03)
  • titolari di pensione al minimo, con più di 60 anni, e loro familiari a carico. (codice di esenzione E04)
  • cittadini stranieri già in possesso di esenzione ticket;
  • cittadini detenuti o internati.

In totale, saranno esentati dalla quota di compartecipazione circa 1 milione e 650.000 cittadini.
Si può controllare se si è soggetti ad esenzione tramite il proprio fascicolo sanitario elettronico.

A quali farmaci si applica?

Questa misura si applica ai farmaci di fascia A, ovvero quelli erogati a carico del Servizio Sanitario Nazionale e prescritti con ricetta medica (per chiarezza: quelli con ricetta rossa). Fanno parte di questa categoria tutti quei medicinali reputati essenziali come, per esempio, alcuni antibiotici o alcuni farmaci utili al trattamento di patologie cardiovascolari, a questi si aggiungono i medicinali deputati al trattamento di patologie croniche. Tuttavia, non si applica ai farmaci di fascia C, che sono a carico del cittadino.

Bisogna sottolineare come questa quota di compartecipazione non è applicata ai farmaci correlati a patologie per le quali il cittadino è soggetto ad esenzione, in questi casi specifici il ticket non verrà richiesto, previa attestazione del medico mediante la prescrizione.

Obiettivi della riforma

L’obiettivo della riforma è quello di garantire, in cambio di questa piccola quota di compartecipazione, la qualità e la sostenibilità economica del servizio sanitario regionale, oltre che le esenzioni per le fasce di popolazione più fragili.

Aureliana La Pusata
Volontaria Servizio Civile Universale