Il 26 gennaio 2023 è uscito in Gazzetta ufficiale il decreto flussi 2022/2023. I cittadini stranieri residenti all’estero possono entrare legalmente in Italia facendo domanda di nulla osta al lavoro. Questo significa che il cittadino straniero, per entrare in Italia, dovrà avere un’offerta di lavoro e un datore di lavoro residente in Italia disposto ad assumerlo. La quota massima di ingressi è pari a 82.705 unità, 44.000 delle quali riservate agli ingressi per motivi di lavoro stagionale.
Richiedere il nulla osta al lavoro
Chi intende assumere una persona non comunitaria residente all’estero deve compiere due passaggi:
- presentare al centro per l’impiego competente una richiesta di personale per verificare la disponibilità di lavoratori con le caratteristiche richieste
- richiedere il nulla osta al lavoro allo Sportello unico per l’immigrazione.
Per verificare la disponibilità di lavoratori già presenti in Italia, il datore di lavoro dovrà compilare un modulo scaricabile sul sito ufficiale di Anpal.
Come fare domanda
La domanda per l’ottenimento del nulla osta al lavoro si presenta online, tramite il sito dedicato del Ministero dell’Interno disponibile su questo link. È già possibile preparare la domanda allegando tutta la documentazione richiesta.
Le domande di decreto flussi 2023 potranno essere inviate dal 27 marzo 2023 dalle ore 9 e verranno esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione e potranno essere inviate fino al 31 dicembre 2023.
La richiesta deve essere presentata dal datore di lavoro, italiano o straniero residente regolarmente in Italia, che voglia assumere il cittadino extracomunitario. L’accesso al portale è consentito solo tramite l’identità digitale SPID.
Settori di lavoro previsti per il lavoro non stagionale
Nell’ambito del lavoro subordinato NON stagionale sono previsti i seguenti settori:
- autotrasporto merci per conto terzi
- edilizia
- turistico/alberghiero
- meccanica
- telecomunicazioni
- alimentare
- cantieristica navale
Ingresso per motivi di lavoro autonomo
L’art. 5 consente l’ingresso per motivi di lavoro autonomo di 500 cittadini stranieri residenti all’estero.
Ingresso per motivi di lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero
L’art. 6 prevede una quota di ingressi pari a 44.000 unità, alcune delle quali destinate a categorie specifiche:
- 1.500 sono riservate ai cittadini stranieri che abbiano fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale almeno 1 volta nei 5 anni precedenti e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale;
- 22.000 sono riservate per il settore agricolo ai lavoratori stranieri le cui domande di nulla osta al lavoro lavoro stagionale anche pluriennale, siano presentate dalle organizzazioni professionali dei datori di lavoro di Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Alleanza delle cooperative (Lega cooperative e Confcooperative). Tali organizzazioni assumono l’impegno a sovraintendere alla conclusione del procedimento di assunzione dei lavoratori fino all’effettiva sottoscrizione dei rispettivi contratti di lavoro, ivi compresi gli adempimenti di comunicazione previsti dalla normativa vigente.
Conversione dei permessi di soggiorno con il decreto flussi 2023
Il decreto flussi 2023 consente la conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato o autonomo per chi è già in possesso di un permesso di soggiorno in Italia.
Per maggiori informazioni: Decreto flussi 2023, la guida completa
Sportello Stranieri
Telefono: +39 373 7546056
Orario: lun-mar 14:00-18:00, mer-gio-ven 9:00-13:00
E-mail: sportellostranieri@cittadinanzattiva-er.it