Le persone straniere che soggiornano regolarmente in Italia, per un periodo superiore a tre mesi, che non hanno diritto all’iscrizione gratuita (obbligatoria) al Servizio Sanitario Nazionale (Ssn), sono tenuti ad assicurarsi contro il rischio di malattia, di infortunio e per maternità, tramite l’iscrizione volontaria al Ssn attraverso il pagamento di un contributo forfettario annuale.
Chi ha diritto all’iscrizione volontaria al Ssn
- Gli studenti e le persone alla pari anche per periodi inferiori a tre mesi
- Chi è titolare di permesso di soggiorno per residenza elettiva e non svolgono alcuna attività lavorativa,
- Il personale religioso
- Il personale diplomatico e consolare delle Rappresentanze estere operanti in Italia, con esclusione del personale assunto a contratto in Italia
- Dipendenti stranieri di organizzazioni internazionali operanti in Italia
- Persone straniere che partecipano a programmi di volontariato
- Genitori ultra sessantacinquenni con ingresso in Italia per ricongiungimento familiare, dopo il 5 novembre 2008
- Tutte le altre categorie individuate per esclusione rispetto a coloro che hanno titolo all’iscrizione obbligatoria.
Non possono essere iscritti volontariamente al SSN i cittadini stranieri titolari di permesso di soggiorno per cure mediche e per motivi di turismo (art. 36 del T.U. n. 286/98).
Come e dove iscriversi
Si può effettuare l’iscrizione volontaria al SSN pagando un contributo forfettario annuale sul conto corrente regionale, che si richiede alla ASL o tramite F24.
L’iscrizione volontaria al SSN si riferisce all’anno solare (1 gennaio – 31 dicembre).
A cosa dà diritto l’iscrizione volontaria
L’iscrizione volontaria dà diritto a tutte le prestazioni erogate dal SSN sul territorio nazionale a parità con il cittadino italiano.
L’iscrizione volontaria al SSN dei cittadini stranieri non dà diritto alla TEAM, la Tessera Europea Assistenza Malattia, che serve per usufruire delle prestazioni sanitarie all’estero.