In seguito all’accordo di collaborazione fra il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri e l’Inail è stata disposta un contributo economico una tantum, cumulabile e non legata al reddito, destinata ai familiari superstiti di esercenti di professioni sanitarie, degli assistenti sociali e degli operatori sociosanitari deceduti entro il 28 dicembre 2022 per effetto o come concausa del contagio da COVID-19 nell’esercizio dell’attività lavorativa nel periodo emergenziale (31 gennaio 2020 – 31 marzo 2022).
La richiesta deve essere presentata all’Inail entro il 4 marzo 2023, allegando la documentazione necessaria mediante il servizio online.
A chi spetta il rimborso?
Il rimborso spetta al coniuge o alla persona unita civilmente e ai figli legittimi, naturali o riconosciuti o riconoscibili e adottivi.
In mancanza di superstiti elencati sopra, ai genitori naturali o adottivi.
Nel caso di concorso fra più superstiti l’importo spettante è ripartito in egual misura.
Come fare richiesta
La richiesta per il riconoscimento deve essere presentata all’Inail entro il 4 marzo 2023, allegando la documentazione necessaria mediante il servizio online “speciali elargizioni familiari vittime COVID-19” disponibile accedendo al seguente portale con SPID (sistema pubblico di identità digitale), CIE (carta d’identità elettronica) o CNS (carta nazionale dei servizi).
Una volta effettuato l’accesso il soggetto beneficiario, abilitato nel ruolo di utente con credenziali dispositive, potrà compilare e inviare la richiesta.
La richiesta può essere inviata anche da rappresentante legale/delegato del familiare avente diritto purché venga allegata la documentazione comprovante la rappresentanza o la delega conferita dal beneficiario.
L’inizio del procedimento è confermato dalla ricevuta dell’avvenuta trasmissione telematica dell’istanza.
Documentazione da allegare
- titolo professionale del lavoratore deceduto che certifichi l’inclusione nell’elenco delle professioni indicate.
- contratto di lavoro/prestazione d’opera o altra tipologia di contratto di lavoro ammessa dalla legislazione vigente, comprovante lo svolgimento da parte del lavoratore deceduto di tali attività nel periodo emergenziale 31 gennaio 2020 – 31 marzo 2022
- documentazione sanitaria comprovante l’insorgenza di una patologia alla quale sia conseguita entro il 28 dicembre 2022 la morte per effetto diretto o come concausa del contagio da covid 19 avvenuto nel periodo emergenziale 31 gennaio 2020 – 31 marzo 2022
Rappresentante legale
Nel caso di rappresentanza o di delega oltre alla documentazione sopra indicata, si dovrà essere allegata la documentazione comprovante lo status di rappresentante legale di uno o più familiari o in caso di domanda cumulativa presentata da uno dei beneficiari la delega rilasciata da tutti gli altri familiari.
Con l’istanza il richiedente dichiara i propri dati anagrafici e lo status di familiare del lavoratore deceduto per patologia causata o concausata per contagio da COVID-19.
Se l’istanza è cumulativa la dichiarazione dovrà riguardare anche lo status di familiare degli altri beneficiari.
La documentazione integrativa dovrà essere inoltrata all’indirizzo dcra@postecert.inail.it entro il termine di 15 giorni dal momento della richiesta facendo riferimento alla richiesta e al nominativo della vittima.
Risultati
Al termine dell’istruttoria l’Inail pubblicherà un elenco contenente i nominativi delle vittime per le quali propone il riconoscimento del beneficio completo del numero di beneficiari per ciascuna vittima e quelle per le quali invece propone la non ammissione al beneficio. Per quest’ultima casistica saranno indicate le motivazioni a base della proposta.
Per ulteriori informazioni: Inail