Prorogata al 30 giugno la scadenza per definizione agevolata e rottamazione-quater

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Grazie alla Legge di Bilancio 2023, i cittadini potranno accedere alla Definizione Agevolata con tutti le cartelle di pagamento affidate all’Agenzia dell’Entrate Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Sarà possibile selezionare anche i carichi inseriti nella definizione agevolata del 2019 (per cui non è stato rispettato il piano di rientro) e quelli soggetti ad altre misure agevolative risultate inefficaci (come sospensioni e rateizzazioni).

La scadenza per fare richiesta è stata prorogata dal 30 aprile al 30 giugno 2023, con il conseguente slittamento delle date successive. I cittadini riceveranno risposta di accettazione della richiesta, con eventuale piano di rientro (in base all’opzione scelta) entro il 30 settembre 2023 (non più 30 giugno). La scadenza per il pagamento dell’intero importo in definizione agevolata o della prima rata (pari al 10% del totale dovuto in d.a.) è slittata dal 30 luglio al 30 ottobre 2023.

Attraverso la propria applicazione di identità digitale (SPID o CIE, ad esempio) è possibile accedere all’area riservata al cittadino sul sito dell’AdER. La richiesta, infatti, è possibile solo per via telematica. Oltre a compilare i campi per la richiesta di d.a., il cittadino può consultare la sezione dedicata al prospetto informativo.

Il prospetto informativo è una tabella che riporta l’elenco di tutti i carichi con cui il cittadino può accedere alla richiesta telematica e le cifre che, sgravate di interessi e sanzioni, interessi di mora e costi di aggio, dovrà corrispondere in definizione agevolata.

Inserendo il proprio indirizzo mail, entro 24 ore, l’AdER invia una mail all’interno della quale c’è il link (valido 120 ore) da cliccare per scaricare il prospetto. È un documento importante che permette al cittadino di valutare, ad esempio, quale opzione di rientro scegliere in fase di domanda.

Infatti, è possibile pagare gli importi finali in 3 diversi modi:

  • in un’unica soluzione, entro il 30 ottobre 2023,
  • in un numero di rate tra 2 e 17, a scelta del cittadino,
  • nel numero massimo di rate previsto (18 distribuite su 5 anni) di cui la prima scade il 30 ottobre 2023. Sia la prima che la seconda rata saranno pari al 10% dell’importo totale dovuto.

L’AdER riporta: “Il pagamento rateizzato prevede l’applicazione degli interessi al tasso del 2 per cento annuo, a decorrere dal 1° agosto 2023. Per maggiori dettagli consulta il sito di Agenzia delle entrate-Riscossione.

Inoltre la Legge di Bilancio 2023 ha previsto lo stralcio dei crediti fino a 1000€. Le cartelle affidate all’Agenzia dell’Entrate Riscossione da amministrazioni statali, agenzie fiscali e enti pubblici previdenziali dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, il cui importo non superi i 1000€, saranno annullate automaticamente (senza necessità di richiesta dal parte del cittadino) al 31 marzo 2023.

Se hai bisogno di aiuto, lo sportello Sovraindebitamento, Servizi Bancari e Finanziari ti guiderà nel percorso telematico per effettuare la richiesta.