La liquidazione del patrimonio (2), Cittadinanzattiva ER spiega in cosa consiste questa procedura della Legge di Sovraindebitamento: la storia del signor Mario
Il signor Mario* aveva contratto debiti legati alla sua attività professionale: era titolare di una ditta individuale, ora chiusa. I debiti ammontavano a circa 70.000€, di cui 28.000€ nei confronti di una finanziaria che riscuoteva mensilmente cambiali dal valore di 282€ circa. Mario non aveva beni di proprietà, viveva con i genitori e con il figlio minore.
Nel corso della procedura, il signor Mario ha chiesto al Giudice che venisse intimata la restituzione delle cambiali. In altro modo non avrebbe potuto offrire la somma di 500€ mensili per il pagamento, pro quota, di tutti i propri creditori. Il Giudice ha accolto la richiesta e il liquidatore nominato nella procedura ha presso possesso delle cambiali.
L’attivo messo a disposizione dei propri creditori è pari a 24.000€. Il signor Mario ha versato la somma in rate mensili di 500€ ciascuna. Oltre a tale importo, ha messo a disposizione della procedura la somma di 2.121€ (circa), equivalenti al TFR maturato alla data di presentazione della domanda. Mario ha offerto anche il TFR che maturerà durante i quattro anni di durata della procedura di liquidazione, prudenzialmente indicato in circa 1.400€ all’anno.
*Per ragioni di privacy, abbiamo utilizzato un nome di fantasia.
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