L’antibiotico resistenza è la capacità dei batteri di resistere ai trattamenti antibiotici.
Questo si verifica quando i batteri, modificati, non reagiscono o reagiscono solo parzialmente agli antibiotici.
Lo sviluppo di questa resistenza rende le infezioni più difficili da trattare e di conseguenza aumenta il rischio di diffusione di malattie gravi, che possono arrivare a provocare morte.
L’uso scorretto e l’abuso di antibiotici portano alla crescita e alla diffusione di microorganismi resistenti all’azione antibiotica, con conseguente perdita di efficacia delle terapie e gravi rischi per la salute pubblica.
Quando assumere gli antibiotici
Gli antibiotici devono essere assunti solo dopo valutazione da parte di un medico.
Non sono infatti utili per curare infezioni virali, come ad esempio il raffreddore o l’influenza.
Ogni antibiotico è inoltre specifico per curare solo determinate malattie batteriche.
È indispensabile seguire le indicazioni del medico prescrittore riguardo a dosaggio, modi e durata della terapia. Interrompere la cura prima del tempo indicato, aumentare o diminuire il dosaggio può ridurre l’efficacia della terapia e aumentare il rischio che i batteri sviluppano resistenza all’azione di quel antibiotico, rendendolo inutile o addirittura dannoso.
Come prevenire le infezioni
Al fine di prevenire le infezioni è fondamentale una corretta igiene delle mani, che possono essere un covo di germi, responsabili di infezioni e malattie.
È di fondamentale importanza lavare sempre le mani con acqua e sapone prima di:
- manipolare gli alimenti, cucinare e mangiare,
- rimuovere le lenti a contatto,
- utilizzare i servizi igienici
- cambiare il pannolino dei neonati e/o degli anziani (con ulteriore successiva igienizzazione)
e dopo:
- aver viaggiato sui mezzi pubblici
- aver maneggiato la spazzatura o essere stati a contatto con animali e mangimi o le loro lettiere
- essere entrati in una struttura sanitaria (con precedente igienizzazione prima dell’ingresso)
Quando non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare un gel idroalcolico, che è altrettanto efficace per igienizzare le mani.
Vaccinazione
La vaccinazione contro le malattie infettive rappresenta un modo per prevenire le infezioni sia nelle persone che negli animali, riducendo così l’utilizzo di antibiotici e di conseguenza il fenomeno dell’antibiotico resistenza.
I vaccini diminuiscono inoltre la possibilità che la malattia si trasmetta nella popolazione non vaccinata, riducendo così la probabilità di trasmissione del patogeno.
Tutte le vaccinazioni presenti nel Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) possono giocare direttamente o indirettamente un ruolo importante nel contrasto dell’antimicrobico-resistenza e delle sue conseguenze economiche e sociali.
Quanto è grave il problema
La situazione sta peggiorando, con l’emergere di ceppi batterici resistenti a più antibiotici contemporaneamente, fenomeno sempre più comune, soprattutto negli ospedali.
Le infezioni causate da batteri resistenti a più antibiotici sono molto difficili da trattare, essendoci pochi antibiotici in grado di curarle, questo rischia di causare complicanze nel trattamento dei pazienti, inclusi invalidità permanente e decesso.
Inoltre questi batteri possono diventare resistenti a tutti gli antibiotici esistenti, con la conseguente assenza di terapia efficace per il paziente.
Fonti: Ministero della Salute