I bonus e le agevolazioni fiscali sono delle misure di sostegno per i lavoratori e le famiglie che vivono in situazioni di disagio socio economico. Con i bonus e le agevolazioni fiscali alcune categorie di famiglie possono, ad esempio, usufruire di sconti sulle tasse, in bolletta, o ricevere un contributo economico per la spesa di generi alimentari e di prima necessità.
Alcuni bonus vengono erogati automaticamente. Altri, invece, si ricevono tramite richieste a enti quali INPS, Agenzia delle Entrate, Regioni Province Autonome e Comuni di appartenenza, che stanziano somme a favore di determinate categorie di cittadini e residenti. Per questa ragione è importante controllare periodicamente se ci sono nuove norme o disposizioni amministrative.
Molte prestazioni, come l’esenzione o la riduzione della retta dell’asilo nido, della mensa e del trasporto scolastico. sono previste solo per categorie di soggetti con un reddito entro un certo limite. Per queste prestazioni è necessario essere in possesso dell’ISEE, nonché di tutta la documentazione richiesta per beneficiare dell’esenzione.
I CITTADINI STRANIERI POSSONO BENIFICIARE DEI BONUS E DELLE AGEVOLAZIONI?
Si, però devono essere in regola con i documenti in Italia, essere residenti ed essere in possesso dell’ISEE.
CHE COSA E’ L’ISEE?
L’ISEE è uno strumento con il quale si verifica se una famiglia ha diritto o meno a determinati sussidi, benefici, agevolazioni in base alla propria condizione economica.
Ricorrendo a qualche esempio pratico, l’ISEE va fatto ogni anno e va presentato ogni volta che si desidera ottenere:
- sconti sulle bollette del gas, dell’acqua o dell’energia elettrica (cioè i cosiddetti bonus sociali);
- sconti sul canone Telecom e Canone RAI;
- sconti sui trasporti pubblici;
- sconti sulle tasse universitarie;
- agevolazioni per gli invalidi;
- sussidi quali il Reddito di Cittadinanza, l’Assegno Unico Universale o il Bonus Psicologo;
- a partire dal 2024 servirà anche per chiedere la nuova Carta della Cultura Giovani istituita dalla Legge di Bilancio 2023 in sostituzione del Bonus Cultura 18app.
Spesso le prestazioni per cui si richiede l’ISEE non sono nazionali ma locali, quindi anche le informazioni e i requisiti di accesso possono cambiare da Comune a Comune e dipendono dal nucleo, dal luogo e dalla singola prestazione richiesta.
Ovviamente non è detto che la famiglia, pur essendo in possesso dell’ISEE, abbia poi diritto alla prestazione o al sussidio.
QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI ISEE?
Oltre all’ISEE “standard” o “ordinario”, le tipologie variano a seconda della prestazione richiesta, e ciascuna può assumere modalità di calcolo differenti:
- ISEE Università, per l’accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario;
- ISEE Sociosanitario, per l’accesso alle prestazioni sociosanitarie, ad esempio assistenza domiciliare per le persone con disabilità e/o non autosufficienti o per i ricoveri in residenze socio-sanitarie protette;
- ISEE Minorenni, per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi.
COME SI OTTIENE LA CERTIFICAZIONE ISEE?
Per ottenere la certificazione ISEE è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che contiene le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare.
L’ISEE viene quindi calcolato sulla base dei dati dichiarati nella DSU ed ha validità fino al 31 dicembre dello stesso anno.
La DSU può essere presentata secondo le seguenti modalità:
• INPS – la DSU può essere compilata on line utilizzando il servizio dell’INPS;
• CAF – la DSU può essere compilata e trasmessa attraverso i CAF, che prestano assistenza gratuita ai cittadini sulla base di una convenzione stipulata con l’INPS (per accedere ai diversi CAF di Bologna consultare il sito del comune di Bologna);
• ISEE precompilato – la DSU precompilata, presenta dati precompilati forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS, cui vanno aggiunti quelli auto-dichiarati da parte del cittadino.
Nella dichiarazione ISEE vengono indicati:
- tutti i membri facenti parte del nucleo familiare;
- i riferimenti della casa di abitazione;
- le relative voci di reddito e del patrimonio, mobiliare e immobiliare.
La DSU è strutturata in diverse sezioni, chiamate “moduli”. In ciascun modulo, è richiesto l’inserimento di determinate informazioni, come ad esempio:
- la composizione del nucleo familiare;
- la casa di abitazione;
- i dati anagrafici di ogni singolo componente del nucleo familiare;
- il patrimonio mobiliare;
- il patrimonio immobiliare;
- i redditi;
- gli eventuali assegni percepiti;
- il possesso di veicoli.
I DOCUMENTI NECESARI PER L’ISEE 2023
https://www.cafcisl.it/documenti/schede/caf_cisl_elenco_documenti_isee_2023.pdf
Per maggiori informazioni segui la guida i diritti per i consumatori in lingue inglese, spagnolo, francese è scaricabile al seguente link:
https://www.cittadinanzattiva.it/progetti/14811-cittadinanzattiva-per-i-consumatori.html
