“Decreto energia e investimenti”: un assegno a lavoratori e pensionati per contribuire alle difficoltà legate al caro prezzi.
I beneficiari del bonus, secondo le prime stime, potrebbero essere circa 28 milioni di cittadini: lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e pensionati. Per nessuna delle categorie sarà necessario fare richiesta del bonus.
Per i dipendenti e i pensionati il requisito distintivo è il reddito, che non deve superare i 35.000 all’anno, salvo variazioni. In questo caso l’assegno sarà uguale per tutti; per il riconoscimento dei bonus in favore dei lavoratori autonomi, sarà necessario attendere l’emanazione del decreto attuativo e dovrebbe essere creato a breve un apposito fondo.
L’aumento della tassa sui profitti energetici delle aziende ha finanziato l’erogazione del bonus da 200€. È stato previsto infatti un ulteriore aumento del 15% sulla base imponibile, che rappresenta un prelievo straordinario sulle imprese che producono, vendono, rivendono e importano energia elettrica, gas e prodotti petroliferi.
I pensionati troveranno il bonus nel cedolino della pensione, probabilmente nel cedolino relativo al mese di luglio. I lavoratori invece se lo vedranno accreditare nella busta paga, tra giugno e luglio. Sarà erogato dai loro datori di lavoro che potranno recuperare l’esborso in sede di pagamento delle imposte.
“Sportello finanziato con fondi ex art.148 della L. 388/2000”