La dicitura “credito al consumo” indica tutti i prestiti erogati ad un cittadino/consumatore che intende finanziare le proprie esigenze di spesa, per i propri bisogni o per quelli della famiglia.
Il credito può essere utilizzato per l’acquisto di tutte le tipologie di beni, anche quelli di ridotto importo unitario, cioè beni il cui valore economico è inferiore a 516,46€. Una famiglia, ad esempio, può utilizzare il credito per finanziare la spesa di un’automobile, di elettrodomestici1, ma anche per l’arredamento o per le spese relative sempre alla propria abitazione, come i lavori per un ascensore o un impianto fotovoltaico.
A parte i beni materiali sopracitati, allo stesso modo le famiglie possono utilizzare il credito per finanziare le spese di altri servizi come, ad esempio, corsi di formazione o di lingua, master universitari, palestre, spese mediche, coperture assicurative ecc…
È importante ricordare che sono escluse dal credito ai consumatori tutte le forme di finanziamento che occorrono per esigenze professionali, come ad esempio l’acquisto di una macchina agricola per la propria impresa o di una stampante per l’ufficio.
Nella guida completa “Il credito al consumo: cosa c’è da sapere” puoi trovare informazioni su:
- Cosa fare prima di firmare un contratto
- La differenza tra prestiti finalizzati e prestiti personali
- I prestiti con cessione della pensione
- Il credito revolving
- Recedere dal contratto di finanziamento
- Ruolo e compiti del finanziatore
La guida è scaricabile al seguente link: https://www.cittadinanzattiva.it/rapporti-osservatori-e-indagini/66-il-credito-al-consumo-cosa-ce-da-sapere-2022/download.html
Per avere ulteriori informazioni puoi rivolgerti allo Sportello Servizi economici e finanziari
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Orario: lunedì, mercoledì e venerdì ore 14:00-17:00
Note a piè di pagina
- Guarda il video “Occhio alle scelte. 3° episodio – Il credito al consumo”, sulla piattaforma web L’Economia per tutti, Banca d’Italia per l’Educazione Finanziaria